Il sottoscritto Francesco Foggia componente del Gruppo Misto, nell’esercizio del proprio mandato
consiliare intende interrogare la S.V. su quanto segue:
- PREMESSO che come da progetto, predisposto e approvato dalla passata Amministrazione, di
rifacimento della condotta idrica che avrebbe dovuto collegare la zona di San Miceli con i serbatoi
del Fungo di Costiera, permettendo così alla Borgata l’erogazione quotidiana di acqua potabile. - PREMESSO che il sottoscritto è stato promotore del progetto di rifacimento della condotta idrica
già allora vetusta, quindi, soggetta a usura. Tuttavia, il lavoro è rimasto incompleto e Borgata Costiera
in particolar modo ne continua a pagare le conseguenze non usufruendo del servizio essenziale. - CONSIDERATO che ancora la nuova condotta idrica non è stata completata, rimane pertanto un
tratto fatiscente e sottoposta a continue riparazioni a causa della vetustà delle tubazioni in ghisa.
Questo comporta un grande disagio perché molte zone della città, tra le quali la stessa Borgata
Costiera, rimangono senza acqua. - CONSIDERATO che la cittadinanza non può rimanere periodicamente senza l’erogazione
dell’acqua elemento utile e prezioso per la vita e il soddisfacimento di molti bisogni quotidiani. - CONSIDERATO che urge intervenire per eliminare il grave disagio con il completamento della
condotta idrica laddove è stata interrotta, permettendo ai residenti di Costiera di erogare l’acqua
potabile. - VISTO tra l’altro il continuo intervento dell’amministrazione comunale per ripristinare le frequenti
rotture delle tubazioni e i guasti perenni nel tempo con aggravio di spese per le casse comunali.
Tutto ciò premesso
INTERROGA
la S.V. per sapere:
- Come, se e quando questa amministrazione intenda intervenire per riprendere i lavori di
completamento della nuova condotta programmata, che dalla zona del Tiro a piattello dovrebbe
collegarsi con i serbatoi del Fungo di Costiera. - Come questa amministrazione abbia programmato tali lavori permettendo a Borgata Costiera
l’erogazione quotidiana di acqua potabile, potendo così soddisfare le necessità
dell’approvvigionamento dell’acqua e dell’utilità necessaria. - Quali tempi si rendono necessari perché un servizio primario di estrema utilità quale appunto
l’erogazione dell’acqua alla città trovi una sua effettiva connotazione di utilità. - Come finalmente la città possa sperare di usufruire di servizi di primaria importanza senza rimanere
nell’attesa vana di un riconoscimento di un proprio diritto di utilità sociale e, soprattutto, senza lavori
di intervento precario che trovano un tempo ridotto di utilizzo.