Il Comitato Civico Orgoglio Castelvetranese Belicino, estraneo a qualsiasi formazione politica, impegnato da oltre due anni nell’esclusivo interesse sociale della salvaguardia del nostro ospedale della Valle del Belice, destinato a carcassa dallo scellerato piano regionale sanitario impugnato con ricorsi sottoscritti dal Direttivo di Orgoglio, ha sempre richiesto l’intervento di tutti i sindaci e dei consigli comunali della Valle del Belice, concretizzatosi nel Consiglio comunale aperto del 20 gennaio 2020, a cui hanno partecipato parecchi politici, sollecitati anche nell’Assemblea pubblica del 9 luglio 2020 con la partecipazione di quattro sindaci; da allora nessun intervento di auspicabile concretezza per la difesa dell’ospedale risulta essere stato messo in campo.Il Comitato civico proponente intende, ancora una volta, sollecitare tutte le forze politiche locali, regionali e nazionali, di qualunque estrazione e appartenenti alle formazioni di governo o di opposizione, a impegnarsi alla verifica della gravissima questione sociale che sta provocando la reazione di molti cittadini che stanno consegnando le proprie tessere elettorali per protesta al Gazebo di presidio permanente innanzi al cancello dell’ospedale cittadino, in cui Orgoglio Castelvetranese Belicino e le Associazioni del Belice, hanno già raccolto circa 2.000 schede elettorali con una raccolta che sarà organizzata anche negli altri paesi del Belice.
Riteniamo che dinanzi a una protesta così forte e decisa che dovrà coinvolgere tutta la Valle del Belice e che sta per coordinare tutti gli altri Comitati civici della Sicilia, aventi il medesimo scopo di difesa dei presidi ospedalieri territoriali, come Pantelleria, Lipari, Partinico, Mussomeli, Giarre, Leonforte, tutta la politica deve mobilitarsi all’unisono a prescindere dall’appartenenza, per difendere il diritto alla salute dei cittadini, quale scopo primario ed essenziale della stessa politica, espressione democratica dell’interesse degli elettori.