Si tratta di un uomo di 78anni residente a Petrosino già in quarantena, le cui condizioni si sono aggravate e oggi presenta una polmonite bilaterale da Covid-19 che lo ha portato ad essere ricoverato presso l’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo dotato di un reparto che prevede la possibilità di assistere pazienti Covid-19 nelle varie fasi della malattia con  12 posti letto di degenza ordinaria e sub intensiva e 4 posti letto di terapia intensiva. In tempi record è stato trasformato il reparto della ex Pneumologia, da tempo inutilizzato, che disponeva di un impianto di controllo dell’aria unico in provincia di Trapani, particolarmente utile nei reparti di Terapia Intensiva. Infatti, è possibile creare una “pressione negativa” all’interno delle singole stanze evitando ogni possibilità di contaminazione da virus nell’intera struttura. Inoltre, sono stati realizzati percorsi fisicamente separati per la Radiologia con una Tac dedicata ai pazienti Covid-19.

“La realizzazione di questo reparto dedicato consente fin da subito la piena operatività delle strutture clinico-diagnostiche dell’ospedale Abele Ajello per tutte le altre patologie – ha detto il commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, Paolo Zappalà – Ci tengo a sottolineare l’importanza che questa opera assume per tutta la sanità del territorio e non soltanto per Mazara del Vallo” ha concluso Zappalà. Nel frattempo il Sindaco Quinci ha chiesto un incontro con il Commissario Zappalà per fare il punto della situazione alla presenza della stampa che si terrà giovedì 24 settembre nella Sala La Bruna.